LUFRAMILIA – Resisto e non combatto // Fare disobbedienza civile con la musica ai tempi dell’isolamento sociale

“Io ci vedo un grande felino in gabbia!” Questa la potente immagine che l’artista torinese Perla Giraudo, autrice dell’artwork per il nuovo singolo di Luframilia, ha evocato ascoltando il pezzo. E proprio come una tigre prigioniera, costretta a smettere i suoi istinti ardimentosi e battaglieri in favore di una resistenza forse pacifica ma non per questo meno ostinata e orgogliosa, l’artista reggino mette qui in atto una propria forma di disobbedienza civile, senza trasgredire le regole della società in cui si trova a vivere ma sottolineandone la volontà di schiacciare pensieri e libertà personali, tentando di fatto di aprire gli occhi a un nuovo modo di opporsi ai regimi sociali. Resisto e Non Combatto è un singolo potente, da cassa e rullantoni dritti nella coscienza, che parte dallo stomaco e cerca di esplodere verso l’esterno; quasi un grido di battaglia paradossale, visto il contrasto con il titolo.

“Ho scelto questa canzone come nuovo singolo perché mi guardo intorno e trovo le sue parole incredibilmente coincidenti con il difficile, distopico e spaventoso momento che stiamo vivendo quest’anno, con la necessità che abbiamo di resistenza. Il brano rappresenta anche come mi sento, ovvero saturato dal rumore dell’informazione, dove cerchi di gridare anche solo per sentire la tua stessa voce, ma in fondo senti solo un violento bisogno di pace.”

WEBSITE
www.facebook.com/Luframilia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *