MISS CHAIN & THE BROKEN HEELS – Presentano il Nuovo Videoclip

Come un temporale che spezza la calma di una giornata di sole, il nuovo videoclip di Miss Chain and the Broken Heels arriva con un vento freddo, concepito e diretto da Alessandro Martello. Wild Wind è tratto da Storms, l’ultimo LP della band, un disco che racchiude la loro inconfondibile miscela di garage rock, pop anni ’60, rhythm and blues e country-pop moderno, il tutto condito da nostalgia e chitarre jangly. 

Il video ci porta nel cuore di un vortice emotivo, dove caos e ordine si mescolano in un gioco di energia e contrasti. Come spiega Astrid, cantante e autrice della band:
“Nell’occhio del tornado tutto è sospeso. Dentro al caos c’è uno strano ordine, tanto ricercato quanto temuto. Lì, nell’apparente equilibrio, si respira noia e si impara a sostare. È lì che nasce la forza motrice che crea e genera vita. Siamo pronti a lasciarci andare?”

Chi sono:
Una affascinante psicologa bionda con la passione per il rock’n’roll. Un cantautore tormentato in cerca di drink eterni e cuori da infrangere. Un nerd sosia di Skywalker, sempre occupato a organizzare concerti punk e pubblicare dischi. Un giovane genio riccioluto, diviso tra programmazione A.I. e batteria analogica. Insieme formano Miss Chain & The Broken Heels: la band garage meno trendy, fuori tempo e fuori moda in circolazione.Nato come progetto solista di Astrid Dante—spinta dall’amore per gemme power-pop oscure dei tardi anni ’70—il progetto è diventato presto una vera band dopo una serata fatale a un concerto punk organizzato dal bassista Franz Barcella (serata in cui Astrid ha famosamente rotto i tacchi).

Da quel momento hanno intrapreso un viaggio fatto di tour infiniti, dischi e avventure memorabili, condividendo il palco con band che da adolescenti avevano appeso in camera sotto forma di poster.Il loro sound è difficilmente classificabile: troppo pop per i punk, troppo punk per i pop. Troppo puliti per i nostalgici del garage e troppo strani per gli amanti dell’Americana.

Tra melodie beatlesiane anni ’60, atmosfere sunshine-pop, spirito punk, country, rhythm and blues, paesaggi sognanti e lampi di psichedelia, nella loro musica confluiscono tutti i dischi con cui sono cresciuti e che hanno collezionato in viaggio.

Storms, il loro ultimo full-length, è un passo avanti coraggioso: un lavoro DIY fino al midollo, registrato dall’ex batterista Brown Barcella e Alessio Lonati, prodotto e masterizzato dall’amico di sempre Riccardo Zamboni, pubblicato dalla loro etichetta Wild Honey Records. 

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