Trivium – 23/8/2017 @ Gradisca d’Isonzo

I Trivium sono tornati in Italia per ben due date in questa calda estate: la prima l’8 agosto scorso in apertura ai Megadeth al Carroponte di Sesto San Giovanni ed un paio di settimane dopo, il 23 agosto, da headliner al “Ciao Luca Festival” di Gradisca d’Isonzo dove si sono esibiti nella suggestiva cornice del parco del castello del paese. Nessuna band di apertura per questo secondo show, al contrario di quanto precedentemente annunciato, i Bury Tomorrow hanno infatti dovuto cancellare la loro partecipazione a poche ore dall’inizio dello show per problemi di salute di uno dei membri. Un piccolo dispiacere che però non è bastato a compromettere l’umore e l’energia del migliaio di fans accorsi nel piccolo paesino friulano non abituato a concerti di questo tipo. L’attesa sotto al sole è valsa la pena visto lo show offerto al pubblico.

90 minuti adrenalinici introdotti da “Rain”, canzone del secondo disco della band e richiesta a gran voce dai fan e proseguiti coi cavalli di battaglia come “Strife”, “Down From The Sky”, “Built To Fall”, “Dying In Your Arms” e “Like Light To The Flies”. Presenti solo un paio di canzoni dell’ultimo album, “Until The World Goes Cold” e la titletrack “Silence In The Snow”. In chiusura come da tradizione ecco “In Waves”. Esibizione eccellente caratterizzata non solo dal ritorno in scaletta di canzoni come “Kirisute Gomen” e “Throes Of Perdition” ma anche dall’ottima alchimia della band con l’ultimo arrivato, il batterista Alex Bent. Il frontman Matt Heafy è riuscito a coinvolgere e fare suo il pubblico senza alcun calo tra una canzone e l’altra, la sua potenza vocale è notevolmente migliorata in questi anni e ascoltarlo è sempre un piacere. Precisi ed impeccabili come sempre, anche Paolo Gregoletto e Corey Beaulieu, visibilmente coinvolti dall’energia del pubblico italiano e divertiti dai loro cori d’incitamento.

Queste ultime date europee hanno visto anche il debutto del nuovo singolo “The Sin And The Sentence” una canzone che dal vivo sembra ancor più potente rispetto alla versione registrata e che ha letteralmente incendiato il pubblico presente a Gradisca.

Pics & Live Report By Giada Conti

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