ENTER SHIKARI – Life On Tour

Tornano live gli Enter Shikari e non potevamo non “intercettarli” e metterli sotto torchio per la nostra sezione sulla vita on tour, “Life on Tour”!  Per l’occasione abbiamo scambiato quattro chiacchiere nei cameri dell’Alcatraz con il chitarrista Liam “Rory” Clewlow ma veniamo subito raggiunti dal batterista Rob Rolfe  che si unirà sin dalla prima domanda e prenderà anzi il “comando delle operazioni” rispondendo con entusiasmo ad ogni domanda.

enter shikari

Come sta andando il tour?
(Rory) Molto bene: non appena finito il tour di supporto al decennale di “Take to the Skies” abbiamo organizzato il tour di supporto vero e proprio a “The Spark” anche se in realtà ovviamente anche con il tour precedente abbiamo suonato pezzi dal nuovo disco.
(Rob) Andare in tour è sempre bello e per una band come la nostra è essenziale stare in giro il più possibile.

Ok, partiamo con le prime domande a tema: quale oggetto è essenziale e del quale non potete fare a meno in tour?
(Rory) Ho questa borsa spettacolare che è fatta in modo da essere praticamente scomponibile: ogni tasca è separata e si può comporre a piacimento. E’ una comodissima e ora che la uso non saprei farne a meno e me la invidiano tutti!
(Rob) Sì prima o poi gliela ruberò!

Non avete detto il cellulare, praticamente siete gli unici!
(Rob) Scrivilo che siamo gli unici, a caratteri cubitali (ride ndA). Il cellulare ovviamente è essenziale, è un no contest.

Quale comportamento di un promoter o dello staff di un locale vi manda in bestia?
(Rob) Siamo persone educate e magari dopo un lungo spostamento trovare persone dello staff che si comportano in maniera maleducato o rude non è il massimo e mi fa un po’ incazzare.
(Rory) Sì non chiediamo chissà cosa, il cibo ovviamente non deve essere gourmet ma non guasta avere qualcosa di più di una pizza congelata.
(Rob) Qua in Italia per fortuna siamo sicuri di mangiare bene, qui all’Alcatraz tra l’altro non è la prima volta che suoniamo e mangiamo sempre alla grande prima di un concerto anzi… devo trattenermi perché se no mangio troppo e poi sul palco rutto di continuo (ride ndA).

Di solito riuscite a visitare le città dove suonate? Oggi avete fatto un giro per Milano?
(Rory) Se riusciamo lo facciamo sempre volentieri, oggi purtroppo no ma abbiamo ottimi ricordi di Milano.

Anche in questo tour non mancano date in Russia: cosa trovate di speciale in questa nazione?
(Rory) Sono sempre degli show molto energici e i kids cantano a squarciagola e ballano sempre con tutte le loro forze. E’ un po’ come qui in Italia, vedo molte affinità.
(Rob) E’ un paese molto vasto, è difficile fare dei paragoni o discorsi che valgono per tutte le città. Tra l’altro abbiamo visto cose davvero pazze…

Raccontaci, tanto l’intervista è tradotta in italiano quindi puoi stare abbastanza tranquillo!
(Rob) Ok (ride ndA). Beh in realtà non è successo niente di troppo fuori, ci siamo trovati una sera dopo un concerto in una specie di grotta… praticamente siamo stati rapiti dal promoter perché voleva farci vedere questo posto super nascosto e segreto. Alla fine ci ha fatto fare una sorta di mini concerto privato per i suoi amici. Beh, all’inizio eravamo un po’ intimoriti ma il tutto si è trasformato in after show party davvero divertente e alcolico!

Di recente avete pubblicato un bootleg “ufficiale” proprio di uno show in Russia, siete davvero molto legati a quella nazione!
(Rory) Sì vero, però questa volta è stato un fatto casuale: un ragazzo di una società del luogo che si occupa di registrare i live si è offerto e tutto è nato così.
(Rob) E’ stato tipo il nostro “10 years challenge” per l’uscita “Take to the Skies”, mettiamola così.

Non è però il primo live che pubblicate, ci possiamo aspettare in futuro una serie di bootleg ufficiali un po’ come fanno Pearl Jam o Metallica?
(Rory) Sarebbe bello ma non penso sia fattibile, non tanto per la logistica o per i costi ma perché sarei nel panico ogni sera on stage per paura di sbagliare qualcosa (ride ndA)!
(Rob) In effetti sarebbe bello e sono sicuro che in futuro registreremo e renderemo disponibili più live: magari registreremo un singolo tour ma non tutti i live in assoluto.

Bene, grazie per la vostra disponibilità!
(Rob) Grazie a voi e buon concerto!
(Rory) Spero vi divertiate, a dopo!

WEBSITE
www.entershikari.com

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